Quello dell’efficienza energetica, è oggi più che mai una priorità. In questo contesto però, non tutti i serramenti sono uguali. I materiali, la realizzazione e l'installazione stessa, influiscono significativamente sulle prestazioni termiche di un serramento. Scoprire le differenze tra le varie classificazioni energetiche dei serramenti è dunque fondamentale per chi vuole ridurre i consumi energetici e migliorare il comfort abitativo. Questo articolo di CSM Infissi di Diego Celi - impresa leader nella progettazione, realizzazione e installazione di infissi a Roma e serramenti a Roma, vi guida in un approfondimento sulle classi energetiche dei serramenti.
Cos’è la classificazione energetica dei serramenti
La classificazione energetica dei serramenti, serve per misurare quanto serramenti, porte e infissi contribuiscono all'isolamento termico di una casa. Questo sistema tiene in considerazione alcuni parametri tecnici che valutano la capacità dei serramenti di trattenere il calore all'interno, limitando la dispersione verso l'esterno. Le classi energetiche, rappresentate da lettere che vanno dalla A (massima efficienza) alla G (minima efficienza), forniscono un'indicazione chiara del livello di prestazione energetica del prodotto. Scegliere dunque serramenti con un'elevata classificazione energetica è consigliabile se si vuole ridurre i costi energetici, migliorare il comfort abitativo e favorire la sostenibilità ambientale. Vediamo più nel dettaglio quali sono questi parametri.
I parametri che definiscono le differenti classi energetiche dei serramenti
Come abbiamo appena visto, le classificazioni energetiche dei serramenti a Roma stabiliscono quanto questi siano performanti dal punto di vista dell’isolamento termico. Questa classificazione si basa su vari parametri tecnici, tra cui:
- La trasmittanza termica (Uw)
Questo parametro indica l'efficienza di un serramento nel mantenere il calore all'interno di un edificio. Più basso è il valore di Uw, migliore sarà la capacità isolante del serramento, poiché limita la dispersione termica. Serramenti di qualità a Roma - come quelli proposti da CSM Infissi abbinati a vetrocamera doppia o tripla - sono progettati per avere valori di Uw ridotti. Questo permette di minimizzare le perdite di calore, migliorando così il comfort abitativo e riducendo i costi energetici. - Il fattore solare (g)
E’ un parametro che misura la quantità di energia solare che penetra all'interno della casa attraverso il serramento. Un valore g elevato indica che il serramento permette un maggiore apporto di calore solare, utile ad esempio dove ci sono climi freddi. In luoghi più caldi o nel caso di strutture esposte direttamente al sole, è invece preferibile scegliere serramenti con un fattore solare più basso in modo da limitare l'ingresso di calore e prevenire il surriscaldamento degli ambienti interni. - Materiali
L’efficienza energetica varia anche in base ai materiali utilizzati per realizzare il serramento. Il PVC offre ad esempio ottime performance di isolamento termico grazie ad una bassa conducibilità termica. Anche l’alluminio a taglio termico è una soluzione eccellente, in quanto combina la resistenza e la durata dell’alluminio con un nucleo isolante che riduce le perdite di calore. Puoi saperne di più qui.
Per quanto riguarda la questione dell’isolamento acustico dei serramenti, puoi approfondire il tema su serramenti a Roma di CSM Infissi.
Per concludere questo approfondimento sulle classi energetiche dei serramenti, è importante sottolineare che anche il migliore materiale per serramento può perdere le sue qualità se l'installazione non è eseguita correttamente. Per questo motivo, affidarsi a professionisti esperti è fondamentale per ottenere le migliori performance energetiche. CSM Infissi di Diego Celi, con oltre 25 anni di esperienza nel settore dei serramenti a Roma, garantisce non solo la massima qualità dei prodotti, ma anche servizi come il sopralluogo gratuito, la consulenza personalizzata e l’installazione a regola d’arte. Contattaci per maggiori informazioni.