Cos’è una finitura anodizzata

L’anodizzazione dell’alluminio è un processo elettrochimico tramite cui si applica una patina di ossido artificiale sulla lega metallica. Questo andrebbe a ricoprire la superficie dell’alluminio per una migliore resistenza contro gli agenti atmosferici, contro macchie e graffi, la possibilità di riciclarlo e anche per incrementare le caratteristiche estetiche tramite la colorazione. I passaggi fondamentali per l’anodizzazione dell’alluminio sono: la pulizia e lo sgrassamento dell’alluminio, ossidazione anodica dell’alluminio e fissaggio.

Per pulizia si intende la satinatura meccanica che permette di eliminare l’ossido naturale dell’alluminio e tramite la sgrassatura vengono rimosse le impurità in modo da ottenere una superficie liscia.
Dopo queste fasi si procede alla colorazione tramite una vernice in polvere che riempie i pori dello strato anodico con colore resistente alla luce. Il risultato finale dell’anodizzazione e i vantaggi di avere un infisso con alluminio anodizzato risiede nella varietà dei colori e di finitura. Effetto fumé, ottone, oro, argento etc. ma anche colori su superficie a specchio con pigmenti dai grigi, rossi, marroni e gialli fino ai blu. L’effetto è graffiato con linee più accentuate e altre meno e con toni e colorazioni varie.

CSM infissi di Diego Celi propone una vasta gamma di colorazioni e soddisfa tutte le tue esigenze in merito all’estetica della tua casa e ai vari abbinamenti di colori. Anche perché l’obiettivo della finitura anodizzata è proprio questo: oltre a dare maggiore resistenza all’alluminio, dona maggiore eleganza con le colorazioni e un tocco di novità agli infissi da abbinare al resto dell’arredo.

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